giovedì 15 ottobre 2015

Si può rinchiudere il Lato Oscuro?

O
Fino a che punto e per quanto tempo è possibile soffocare le proprie pulsioni?
Quanto una vita che i più definirebbero normale, appagante, completa, può tenere la mente ancorata a questa situazione che a detta di tutti risulta così meravigliosa, quasi da invidiare, secondo qualcuno?
Si può smettere di provare un incontrollabile desiderio, una voglia nascosta di fare cose indicibili, così come si può smettere di fumare? Un giorno prendi il pacchetto, lo getti via, e ti riprometti che mai ne terrai più uno tra le mani.
Oppure lo finisci, assaporandone ogni momento, godendo dell'ultima sigaretta come fosse la più buona mai tenuta tra le labbra, consapevole di dover trarre il massimo da ogni istante, perché sarà l'ultima volta...
E se questi buoni propositi vengono meno, è giusto additare la persona in questione come debole?
Se per qualche anno non tocchi una sigaretta nemmeno con il pensiero, anche quando tutti attorno a te fumano, e sei fiera di riuscire a resistere stoicamente, e poi una serie di eventi apparentemente slegati tra loro e senza importanza, ti porta ad essere nel posto sbagliato (o dovrei dire giusto..?) al momento sbagliato, e senza rendertene conto, quella sigaretta te la ritrovi tra le dita? Che fai? Tu mi dirai che si dovrebbe essere in grado di fare appello alla propria forza di volontà e rifiutare cortesemente. Bisogna essere coerenti dopotutto... E se la tua volontà fosse invece di mandare con un filo di voce a quel paese il traguardo raggiunto, e cedere lasciandosi andare ad un languido piacere, come se non si avesse mai assaggiato nulla di più buono in tutta la vita?
Sono sempre stata convinta che trovare una stabilità mentale ed emotiva fosse sufficiente per tenersi alla larga da situazioni a rischio...
Non se sono più così convinta. 
Bentornata a me.